In scena c’è solo una donna con il suo corpo. Una donna simpatica, fantasiosa che nel suo balletto ha pensato bene di interagire on il suo pubblico chiedendo opinioni e aiuto per la scelta del vestito. Una donna che ha incominciato a fare una serie di movimenti girando in tondo, per poi venire a farsi arieggiare dai suoi spettatori. Poi ecco che incomincia a togliersi il vestito e rimane in mutande e reggiseno. E da lì scuote tutto il suo corpo, dalla pancia alle gambe, dalle braccia al viso… E come immagine finale la grande ballerina prende due bottigliette d’acqua, ne beve un sorso e mentre sputa l’acqua dalla bocca, con le braccia aperte svuota le due bottigliette creando così la magnifica immagine… di una fontana.
Uno spettacolo veramente magnifico e divertente, pieno di immagini con un senso. “Ho voluto mostrare me stessa, ciò che provo e non ho avuto paura di farlo, perché quello che ho fatto era ciò che volevo mostrare al pubblico di me” dice la coreografa e interprete Silvia Gribaudi, e ciò che voleva mostrare l’ha fatto capire pienamente. È una donna speciale, sicura di sé, coraggiosa e con tutte le sue qualità è riuscita a mettere in piedi uno spettacolo sensazionale e divertente.
di Giulia Fregonese
Giulia Fregonese è una dei 21 partecipanti a MiniBmotion programme, percorso di danza dedicato a giovani danzatori dagli 8 ai 13 anni, condotto da Elena Giannotti.
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