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Vassiliou selfie 2

LA STANZA DI CARLA | «Please be gentle» by...

Iris-Erez

Profile of an artist | Iris Erez

Please be gentle Vassiliou 2

31 agosto 2014 Commenti disabilitati su Special reporters | Greta Pieropan on Alexis Vassiliou Views: 2104 News, Reviews

Special reporters | Greta Pieropan on Alexis Vassiliou

Uno studio sul brivido, che apre scenari impensati. È “Please be gentle” di Vassiliou.

Una messa in scena breve e semplice, quella di Alexis Vassiliou, che sceglie, come un novello Bergson, una caratteristica umana da cui partire per un’indagine coreografica; tema dell’indagine è il brivido, quella sensazione che corre lungo la schiena e ti fa sentire vivo, che può essere di diversa origine, ma che colpisce tutti quanti.

In scena due danzatori che restano fermi per tutta la prima sezione, in piedi di fronte al pubblico, in silenzio, scossi di tanto in tanto da brividi…di freddo? Di paura? Di agitazione? Impossibile stabilirlo, dato che le loro espressioni sono miste e indecifrabili. Si apre poi la seconda parte con un intreccio continuamente ripetuto, eppure ogni volta diverso: i due ballerini partono vicini, ma senza sfiorarsi, per poi costruire una figura rettangolare sostenendosi a vicenda dalle gambe. E la figura si ripete, crollando a terra, e rialzandosi per poi ripartire ancora e ancora e ancora…Una serie di posizioni innaturali per rimettere in discussione i concetti di piacere, felicità, paura, tutti legati al brivido.

Please be gentle Vassiliou 2

Alla fine i due ballerini si abbracciano davvero, e infatti non sono trascinati a terra, ma si sollevano l’un l’altro verso l’alto. Un alto che, forse, non riescono a raggiungere, provando il brivido di Dedalo e Icaro, o forse sì, provando il brivido del volo tanto sognato.

Di certo a volare è la fantasia dello spettatore, per uno spettacolo tanto semplice quanto emotivamente intenso, che ricorda a sprazzi film ambientati in montagne colpite da una tormenta di neve, e le storie di uomini coraggiosi che le abitano, contro il freddo e le difficoltà di una vita intricata come la figura creata dai ballerini. Difficoltà superabili attraverso un  abbraccio di brividi che fanno sentire l’un l’altro di essere vivi, e al tempo stesso sottolineano la necessità di aiutarsi vicendevolmente, come accade nella coreografia.
Ad aiutare la creazione di Vassiliou, lo splendido museo di Bassano, che ha visto quadri farsi scenografia/scenario e al tempo stesso spettatori del brivido della vita, che non è solo prerogativa di Vasco Rossi per fortuna, ma anche degli artisti, che lo interpretino in una pennellata su una tela, o in pennellate di movimento in una coreografia.

Please be gentle Vassiliou

Interessante lavoro, migliorabile anche nella drammaturgia, ma da tenere d’occhio, dato che è anche la prima parte di un progetto dedicato all’incarnazione del piacere; indagine che non si sofferma neanche in questo primo passo a due solo sulla fisicità e sull’intimità, ma si spinge oltre, portando un focus anche sulla lotta per la sopravvivenza, usando brillantemente due corpi maschili nella loro forza pur mettendone in risalto le fragilità, e sulla condivisione di sensazioni per sanare la distanza comunicativa.

di Greta Pieropan

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