Non è che il linguaggio di Daniele Ninarello sia dei più facili e immediati: devi seguirne soprattutto il filo visivo e lasciarti condurre spesso in spirali ottiche e corporee. A me risulta concettoso, più che emotivo, ma l’interpretazione del gruppo Dance Well l’emozione l’ha smossa, anzi la commozione, specie con la corse di Eva a carezzare il pubblico; ma tanto o poco questi danzatori riescono sempre a superare le sfide e a farsi apprezzare e applaudire.
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